ECONOMIA DELL’AUTOMAZIONE: AI E ROBOT PRONTI A TRASFORMARE IL LAVORO

Articolo tratto da ZeroUnoWeb – 17 Novembre 2017

Lo sviluppo dei robot fisici e del software di automazione rende necessaria, secondo la società di analisi di mercato Forrester, l’attivazione di strategie di change management per arginare gli inevitabili cambiamenti della forza lavoro nelle imprese

 

Nell’era digitale le occupazioni tradizionali e le strategie di approccio ai clienti usate dalle imprese stanno mutando nel profondo. Merito delle tecnologie d’automazione in molte attività: tra queste la società di ricerche Forrester individua soprattutto robot fisici, software e intelligenza artificiale (AI), e soluzioni di self-service per i clienti. Questi trend impongono ai professionisti I&O (infrastructure and operations), del business e delle risorse umane (HR) l’elaborazione di strategie di gestione del cambiamento a lungo termine: nei prossimi cinque, dieci anni, occorrerà vincere la sfida d’implementare e amministrare una forza lavoro mista, fatta di esseri umani e macchine che lavorano assieme.

 

Automi più flessibili, grazie all’Intelligenza Artificiale

 

Che grandi aziende ‘high tech’ come Google, o il motore di ricerca cinese Baidu, abbiano già annunciato la ‘transizione dei propri sforzi d’innovazione, da strategie ‘mobile first’ verso iniziative ‘AI first’, rende palese quanto l’intelligenza artificiale sia cruciale nella nuova onda d’automazione del lavoro all’interno delle imprese. Dall’altra parte però ci sono i robot: quelli di nuova generazione beneficeranno sempre più degli avanzamenti nella tecnologia AI, nell’IoT (Internet of Things) e nei tool analitici. Oltre a diversificarsi in sempre più variegate tipologie e forme, i robot diventano anche sempre più flessibili, e capaci di passare da ambienti altamente strutturati, come la tipica costruzione di veicoli in fabbrica, verso ambienti semi-strutturati o destrutturati, dove riescono a collaborare con l’uomo (cobot) in maniera più naturale, grazie a interfacce HMI (human-machine interface) conversazionali (chatbot) che utilizzano voce, immagini o testo per comunicare.

 

Robot ancora ‘acerbi’

 

Parlare, osservare, trasportare cose: per i robot è ancora difficile farlo in modo naturale. In una fase ancora embrionale di sviluppo nel mercato, Forrester colloca quattro tecnologie, utilizzate in ambiti particolarmente ardui da automatizzare:

 

  • Customer service robot. Assistere in automatico clienti, fornendo informazioni, rispondendo a domande su prodotti, o eseguendo pagamenti, sono capacità da migliorare, ma con il potenziale d’influire sull’occupazione a medio termine.
  • Delivery robot. Servono al trasporto e consegna di beni in modo autonomo o semi-autonomo e, dopo varie sperimentazioni, sono considerati soluzioni promettenti nella trasformazione dello scenario occupazionale del settore.
  • Executable AI. Tale categoria include tecnologia AI che esegue in automatico attività, come la generazione di linguaggio naturale a partire da parametri preimpostati, senza intervento umano; ma c’è anche la tecnologia M2M (machine-to-machine) in cui i sistemi agiscono sulla base di input provenienti dagli asset fisici o dal personale.
  • Inspection and surveillance robot. Questi dispositivi usano immagini, video, sensori termici, audio e altri tecnologie per ispezionare o sorvegliare luoghi o cose. Anche tali tecnologie promettono di ridisegnare il quadro occupazionale, specie quando abbinate a visione computerizzata, biometria e altre tecnologie AI.

 

Sistemi AI già oltre la fase prototipale

 

Un altro gruppo comprende cinque tecnologie d’automazione che Forrester ritiene abbiano raggiunto un livello di maturazione tale da non essere più considerabili semplici prototipi.

 

  • Artificially intelligent solutions. Sono soluzioni AI complete, che sfruttano combinazioni di sensori, tecnologie cognitive e/o ‘executable AI’ per risolvere problemi complessi.
  • Cognitive AI. Queste tecniche usano il machine learning e/o il deep learning (campo di ricerca dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale che si basa su diversi livelli di rappresentazione) per simulare il pensiero umano, e sono ampiamente usate per generare raccomandazioni sui prodotti per i clienti, e aggiungere facoltà di apprendimento alle app che, nel tempo, ne migliorano il livello di personalizzazione per l’utente.
  • Retail and warehouse robot. In magazzino, queste macchine sanno ormai svolgere in ampia autonomia compiti di monitoraggio, prelievo, rifornimento, impacchettamento della merce.
  • Sensory AI. I sistemi di analisi di foto e video, riconoscimento facciale, analisi del parlato e del testo completano la tecnologia AI, e sono un sottoinsieme chiave dei tool di AI per automatizzare i compiti del lavoro umano.
  • Virtual assistants. Gli assistenti personali, conoscendo l’utente e i dati associati, ne interpretano le necessità, con la possibilità di prendere alcune decisioni. Esempi nel mercato di massa possono essere Alexa di Amazon, o Cortana di Microsoft, ma nel mondo business tali assistenti virtuali possono ricoprire taluni ruoli negli ambienti di call center.

 

Sistemi d’automazione maturi

 

Tre categorie di tecnologie d’automazione sono considerate mature ma potenziabili, grazie all’apporto delle più recenti tecnologie.

 

  • Customer self-service-solutions. Nei chioschi digitali, sistemi di digital signage, self-checkout ed altri dispositivi di servizio per i clienti, la ‘user experience’ può oggi essere migliorata, grazie a più sofisticati touchscreen, processori, sensori, e a una migliore connettività.
  • Industrial robot. Come accennato, i tradizionali robot usati nelle fabbriche, in agricoltura, nelle costruzioni, possono oggi beneficiare degli avanzamenti nella IoT e nella AI, estendendo la loro diffusione oltre i classici ambienti strutturati.
  • Robotic process automation (RPA). La RPA è la tecnologia che automatizza i processi e flussi di lavoro dei compiti amministrativi usando i bot software. La crescente introduzione di AI in queste soluzioni creerà RPA sempre più intelligenti.

 

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