Se la crisi sanitaria, con un filo di speranza, appare prossima ad un superamento, resta la consapevolezza che, in una qualche misura, non si tornerà professionalmente alla situazione precedente. La parentesi contraddistinta dal home-working è stata probabilmente troppo lunga per non aver lasciato il segno e trasmesso l’idea che alcune attività possano essere portate avanti, almeno in parte, grazie alla tecnologia e ad una migliore organizzazione del lavoro.
Per questo motivo, è sempre più interessare osservare le sperimentazioni che hanno visto le imprese non solo gestire in modo più flessibile l’apporto di dipendenti e collaboratori, ma anche favorire la relazione con i clienti in un contesto di differente percezione della necessità di organizzare trasferte e viaggi di lavoro rispetto al passato.
Su entrambi i fronti, conta e conterà sempre di più la digital transformation delle competenze perché la tecnologia sappia supportare il cambiamento senza costituirne un freno. Aree di attenta osservazione saranno dunque: