Se non esiste un vero e proprio algoritmo che premi i tweet, è pur vero che lo stream dei tweet e velocissimo e gli studi parlano di un tempo medio di “deperimento” di un tweet pari a 18 minuti: occorre pertanto affrontare le tre strade che debbono essere percorse per farsi trovare e far sì che l’account ne ottenga visibilità.
La prima strada è scegliere correttamente il momento in cui pubblicare nuovi tweet e, come nel caso di Facebook, anche nel caso di Twitter esistono strumenti che consentono di comprendere quando i nostri follower sono perlopiù on-line: Tweriod è un’applicazione gratuita che consente, sincronizzandosi con l’account di Twitter, di capire quando i follower sono più online e quali sono stati i giorni della settimana e le ore del giorno in cui i tweet hanno saputo ottenere una maggiore visibilità e un maggiore riscontro.
Uno strumento che può rivelarsi utile per programmare i tweet nel momento migliore e, diversamente da Facebook, senza che questo crei una penalizzazione nell’algoritmo, è Hootsuite.
Un altro tool molto utilizzato per gestire molteplici account Twitter da un’unica interfaccia è invece Tweetdeck.